12.11 Monte Altissimo
Diario di Bordo > 2010
M.Altissimo di Nago
12/11/2010
Oggi saliamo sulla cima del M.Altissimo (propaggine nord della catena del Baldo) per un sentiero da noi mai percorso, il n°622 che partendo dall’altopiano di Brentonico risale lungo il versante orientale della lunga catena baldense.
Seguendo la strada provinciale che scende da S.Valentino, qualche chilometro prima di giungere a S.Giacomo ormeggiamo l’auto in corrispondenza di un tornante posto sul fondo della Val del Vig, proprio in prossimità della palina che indica il sentiero n°633 (nostro successivo rientro). Seguendo la strada raggiungiamo il borgo di S.Giacomo (1196m, 10min.) e la sua caratteristica chiesetta con tanto di tetto in pietra, dove abbandonata a questo punto la strada provinciale e imboccata la stradina che parte sul retro della chiesa stessa, fatti pochi passi troviamo l’indicazione del sentiero n°622, il lungo sentiero per la cima dell’Altissimo. Superati un paio di casolari e attraversato un breve ripiano erboso, iniziamo ora ad arrancare sul ripido e innevato sentiero che risale verso monte, dove superata la fascia boschiva e lasciata alla nostra sinistra una pozza ghiacciata, più in alto giungiamo nei pressi di malga Campo (1635m, 55min.), primo pitstop della giornata. Lasciata la malga e inerpicandoci sempre più faticosamente sull'erto sentiero 622, sprofondando ad ogni passo nella sofficie neve e sferzati dalla gelida tramontana, ecco che su in alto approdiamo a Bocca Paltrane, dove guadagnata la panoramica dorsale e proseguendo lì sull’ondulata traccia che devia a sud, camminando tra le trincee invase dalla neve finalmente eccoci sulla vetta dell’Altissimo (2060m, ore1:10.) e al suo rifugio, lo storico Damiano Chiesa.
Calando a questo punto direttamente giù dal zigzagzante tracciato della carrabile, in basso ci ritroviamo dinnanzi al rifugio Graziani (1617m, 40min.), dove proseguendo sul sentiero n°633 che a N/E varca la bocca di Creer, digradando sul fondo di un valloncello e ignorando il sentiero n°650 che nei pressi di una pozza d’acqua devia a destra per Malga Bes, continuando la discesa sul sentiero 633 che alla nostra sinistra s’inoltra nella boscaglia, guadato in un paio d’occasioni il torrente e transitando più in basso per località “Serb” (1242m, 50min.), ecco che proseguendo da lì sul stradello che corre parallelo al corso d’acqua, infine ci ritroviamo al nostro punto di partenza (15min.).
Dislivello assoluto 870 m.
Tempo totale di percorrenza ore 4.
Curiosità:
L’Altissimo è la massima elevazione nel territorio trentino della catena del M.Baldo.
La struttura del rifugio posto sulla cima del monte, fu inaugurata nel 1892 e ampliata nel 1905, fu presidio italiano-cecoslovacco, la cosiddetta 6°divisione Cecoslovacca. Dopo essere uscito indenne dalla Grande Guerra, fu riaperto nel 1919 e intitolato al Patriota trentino “Damiano Chiesa”.
