26/03 Provaglio
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Provaglio d'Iseo
"Gir de le Culme"
26/03/2025
A Provaglio d'Iseo (330m), in piazza dei portici è sufficiente alzar la testa per mettere a fuoco una chiesetta ben aggrappata alla parete del monte Cognolo e una bianca Croce che poco in disparte svetta su uno sperone roccioso, due monumenti religiosi dedicati alla “Madonna del Corno” che lassù sfidano la gravità e promettono viste da sogno.
Ed è così che cogliendo al volo la sfida, al di là della strada seguiamo la via che porta nel centro storico, dove passando dinnanzi alla parrocchiale e lasciando poi alla nostra destra l’antica chiesa di San Bernardo, più avanti ancora prendiamo a sinistra via San Rocco (15min), un’erta e stretta strada asfaltata che a monte sale velocemente fin ai ruderi del vecchio castello di Provaglio e all’adiacente chiesetta dedicata per l’appunto a San Rocco stesso (427m, 15min). Lasciandoci alle spalle l’interessante sito archeologico riprendiamo la strada che in men che non si dica sale fin al santuario della Madonna del Corno (427m, 20min), altra chiesetta con tanto di rifugio annesso che lì a picco sull’abitato di Provaglio offre una bella vista sia sulla torbiera che l’area collinare della Franciacorta. Giusto una foto ricordo e una capatina alla sottostante “Madonnina del Disperso”, ed ecco che tralasciando per ora il segnavia 290, dritti sulla strada arriviamo ben presto a imboccare il sentiero che tra un gruppo di case isolate attraversa poi un caratteristico roccolo di caccia, prima di calare ai piedi della Croce di Provaglio (448m, 15min), una gigantesca opera in ferro che fa sentire così piccoli al suo cospetto. Con l’intera area delle torbiere ai nostri piedi ecco ora apparire anche uno scorcio del basso lago d’Iseo con il Bronzone a far da sfondo, scenario perfetto per una foto di gruppo, prima di tornare sui nostri passi e attaccare stavolta senza indugio l’erto sentiero gradinato che sale verso monte (15min). Gradino dopo gradino ci ritroviamo così ad arrancare su per il bosco, un erto sentiero che fra tratti gradinati e balze rocciose di tanto in tanto regala un po’ di sollievo con qualche tratto in piano, mentre passando strada facendo per altri appostamenti di caccia e sotto l’antenna di un ripetitore, più in alto ancora raggiungiamo l’ennesimo bivio del giorno (620m, 35min), dove abbandonando per ora il sentiero principale, a sinistra seguiamo l’indicazione per la vicina Balota del Còren, conosciuta anche come "Corno del Creli" (615m, 05min), una rupe protesa nel vuoto con vista sul Sebino da sogno. Lì a precipizio sull’abitato d’Iseo, con l’aiuto di un giovane escursionista del posto riusciamo a dare un nome alla miriade di monti che incorniciano l’intero lago, un vero spettacolo che merita d’essere immortalato, prima di tornare a ritroso al precedente bivio e risalire da lì i pochi metri che ci separano dalla sommità del Monte Cognolo (672m, 10min), dove nell’ombra del bosco troviamo un tavolo e un paio di panche che fanno proprio al caso nostro. Raggiunta così la quota massima del giorno non rimane che rimettere gli zaini in spalla e portarci al successivo bivio, dove abbandonato il segnavia 290 fin qui seguito, a destra deviamo sul 289 (10min), altro sentiero che affacciato stavolta sulla pianura bresciana s’abbassa velocemente di quota dall’opposto versante. Un ritorno tutto in discesa dove cercando di non farci ingannare dalle diverse tracce che ora a destra e ora a sinistra staccano dal sentiero principale, ecco che passando per altri immancabili roccoli dedicati alla dea Diana più in basso ancora prendiamo l’indicazione per il castello (35min), un sentiero questo che giù a destra atterra ben presto nella solare conca del “Pian delle Viti”, prima d’andar a incrociare la stessa strada del mattino in prossimità del castello (15min).
Alla via del mattino stavolta preferiamo calare a destra su via Castello, una suggestiva stradina acciottolata e tutta in discesa che giù a valle permette d’infilare un stretto vicolo che tra le case sbocca sulla strada principale del paese, dove davanti alla parrocchiale diventa facile tornare in bellezza al punto di partenza (20min).
Dislivello assoluto 342m. (↑515m, ↓497m).
Tempo di cammino ore 3:10.
Lunghezza tragitto Km 10.