23.2 Monte Tomba
Diario di Bordo > 2012
Lessinia
Monte Tomba
23/02/2012
Dopo il torpore invernale e malanni vari niente di meglio che tornare sull’assolato e tranquillo altopiano lessinico, dove oltrepassato l’abitato di Bosco Chiesanuova e proseguendo il nostro viaggio per S.Giorgio, abbandonata strada facendo la provinciale a sinistra prendiamo la deviazione per Bocca di Selva (1551m), punto di partenza della nostra escursione.
Seguendo rigorosamente il tracciato riservato ai pedoni (segnavia
255) e mantenendoci a valle della pista da fondo, senza meta o tempi da rispettare fin da subito ci affidiamo all’indicazione per il rifugio Podestaria, un tranquillo tracciato pressoché pianeggiante che tra erba e neve porta all’ormai vicina Casera di Campo Rotondo, giusto un paio di fabbricati ancora avvolti nel sonno invernale. Col manto nevoso che al nostro avanzare si fa via via sempre più vasto e spesso, ecco che nel frattempo arriviamo in vista del storico caseggiato di Podestaria, un punto strategico della nostra giornata dove chissà per quale atavica ispirazione, cambiando direzione e destinazione decidiamo all’istante di ripiegare sul versante occidentale del M.Tomba, un’erta salita che su in alto termina sulla famigliare terrazza del rifugio
Prima Neve (1765m,ore2), un panoramico balcone sospeso nel bel mezzo dell’altopiano dove un’irresistibile profumino ci porta dritti dritti attorno ad un
tavolo dell'accogliente sala da pranzo.
Dopo l’impegnativa seduta riprendiamo il nostro cammino giù dal versante meridionale, e tralasciata al bivio più avanti sia l’indicazione per San Giorgio che quella per il Branchetto, giù a destra andiamo a recuperare il tracciato del circuito scii, dove mantenendoci rigorosamente a bordo pista, appagati e ben sazi torniamo al punto di partenza (40min).
Dislivello assoluto 100m.
Tempo totale di percorrenza ore 2:40.
Tempo totale di percorrenza ore 2:40.