17/05 Lago d'Idro - GrEsGa

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17/05 Lago d'Idro

Diario di Bordo > 2014
Lago d’Idro
Ferrata Sasse
17/05/2014
Un soleggiato e tranquillo borgo affacciato sul lago con tanto di spiaggia e pontile d’attracco, un paesaggio famigliare che ci fa sentire fin da subito a nostro agio…nulla di straordinario per chi lavora sul Garda, se non fosse che stavolta si tratta del cugino minore, il lago d’Idro (Eridio), di cui oltre l’origine glaciale condivide le medesime acque adamelline. E così, percorsi pochi chilometri lungo la costa orientale, da Idro giungiamo alla spiaggia di Vesta (370m), punto in cui con la strada asfaltata termina anche il nostro viaggio in auto.

Indossati scarponi e zaino non resta che incamminarci sul sentiero che a nord abbandona l’ameno lido per passare nel frattempo ai piedi di una liscia parete rocciosa e arrivare così al “Dos della Madunina”, punto d’inizio della via ferrata di Sasse (25min). Agganciati al cavo d’acciaio e su terreno particolarmente sdrucciolevole iniziamo calando di quota fin a sfiorare le turchesi acque dell’Eridio, dove procedendo da lì in poi lungo la sinuosa riviera orientale ci godiamo con tutta tranquillità l’incantevole vista che la singolare prospettiva offre sul lago, l’opposta riva e le alte cime che vi si rispecchiano. Proseguendo lungo la stretta cengia che corre a pelo d’acqua nel frattempo ci infiliamo in una sorta di “cul-de-sac”, una profonda insenatura dove l’unica via d’uscita è attraversare la suggestiva passerella che lì dinnanzi a noi ciondola sulle oscure acque del lago, un punto decisivo dell’escursione dove abbandonato il tratto più panoramico della giornata e risalita la ben attrezzata parete che si erge sul lato opposto, su in alto non ci resta che proseguire lungo il monotono saliscendi immerso nel boscoso declivio del M.Calva per sbucare più a nord sulla strada che cala giù in località Baitoni, punto d’arrivo della nostra corsa d’andata  (460m, ore1:30).
Ritornati sui nostri passi, stavolta su a monte tralasciamo l’indicazione della via ferrata per seguire prima un breve tratto dell’erto sentiero dei contrabbandieri e deviare più in alto ancora sull’impervio sentiero dei tralicci (520m, 20min), un’anonima traccia dove vistose segnalazioni giallo-arancioni e brevi tratti assicurati con cavo ci portano ad agguantare la massima elevazione odierna (700m). Raggiunto così il punto culminante della giornata il sentiero inizia ora a calare fino a intercettare nuovamente il sentiero dei contrabbandieri (470m, ore1), una lunga e più tranquilla discesa che a sud termina direttamente sulla ridente spiaggia di Vesta, nostro punto di partenza (25min).
Dislivello assoluto 330 m.
Tempo totale di cammino ore 3:40.
Lunghezza tragitto circa 8 Km.
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