12/10 Ottorino Marangoni
Diario di Bordo > 2009
Mori (Vallagarina)
ferrata "Ottorino Marangoni"
12/10/2009
12/10/2009
Siamo a Mori, pochi chilometri da Rovereto, la parete su cui si sviluppa una delle ferrate più famose della zona ci attende alle spalle dell'abitato. Dopo aver parcheggiato l'automobile in uno dei pochi spazi disponibili nella parte vecchia del borgo, raggiungiamo velocemente la chiesetta di Monte Albano, dove nel vicino giardino attrezzato con tanto di tavole e panche abbiamo indossato le imbracature e tutto l’occorrente. Lo sguardo veniva attratto dal costone che di lì a poco avremmo risalito, l'esposizione è evidente anche dal basso. Breve sentiero ed eccoci all'attacco.
Per la descrizione dettagliata vi rimandiamo su vieferrate.it, noi proveremo a trasmettere le nostre sensazione e magari qualche consiglio.
Due considerazioni su tutte, grande esposizione e roccia liscia e unta, per cui assoluta certezza di non soffrire di vertigini e scarponcini in buone condizioni. In alcuni passaggi la presa di braccia è tale da mettere a dura prova la resistenza. Da affrontare con buona preparazione fisica, possibilmente non in piena estate, è esposta a sud. Godendoci anche momenti di riposo abbiamo impiegato poco meno di due ore. l'attacco è particolarmente impegnativo, ma il primo traverso verso destra, con roccia levigata e scivolosa, ha fatto vacillare per un attimo le nostre certezze. Uno scambio di battute smorza la tensione e poi su con estrema attenzione. Per noi le parti più impegnative si sono dimostrate i traversi. Appoggi minimi ed esposizioni da capogiro.
Una soddisfazione averla fatta.