22/12 M.Castelberto
Diario di Bordo > 2018
Lessinia
Castelberto
22/12/2018
Una leggera spolveratina di neve, ed ecco che l'ammaliante richiamo dei silenziosi e sconfinati spazzi immacolati ci riporta sull’ondulato e sicuro altopiano della Lessinia. E poco importa se ci ritroviamo a camminare su sentieri già tante volte battuti e ripetuti, ma ammirare la lunga dorsale del Baldo e l’inconfondibile profilo del Carega mentre passo dopo passo le nostre orme tracciano la via, è una tentazione irresistibile, l’ideale per prepararci nel migliore dei modi alle imminenti festività e alla stagione invernale che ci attende.
Incamminandoci a Passo delle Fittanze (1399m) sul sentiero che traversando il dosso prativo dell’omonima malga a nord prosegue poi lungo la linea di recinzione in filo spinato, tralasciato nel frattempo la diramazione sinistra per malga Lavacchione e arrancando su per la breve scarpata boscata che dinnanzi a noi porta sul dosso prativo del bàito di Roccopiano (1517m, 40min), ecco che piegando ad est giungiamo al Bivio del Pidocchio (1568m, 25min), dove intercettata la rotabile in breve giungiamo a Malga Lessinia (1615m, 15min), primo pit stop della giornata. Proseguendo lungo la pista riservata ai pedoni e passando strada facendo per i vecchi ruderi delle trincee di Malga Pidocchio e più avanti per il bivio di Castelberto (1701m, 30min), ignorando lì la deviazione est per la dorsale dei “Cordoni” e proseguendo invece la nostra marcia verso nord, infine eccoci al rifugio Castelberto (1767m, 40min), un straordinario punto d'osservazione sull'immacolato altopiano lessinico e il maestoso Carega, che al di là della Val dei Ronchi appare tanto vicino da poterlo toccare.
Senza alcun dubbio d’orientamento per il ritorno ricalchiamo a ritroso le nostre stesse orme fin al precedente Bivio del Pidocchio, dove ignorando stavolta la traccia che sale al bàito di Roccopiano e proseguendo invece lungo il pianeggiante tracciato della strada, godendoci gli ultimi riflessi di sole sulla neve e prendendoci tutto il tempo che serve, infine la nostra prima ciaspolata stagionale si conclude a passo Fittanze (ore2).
Dislivello assoluto 368m.
Tempo di cammino ore 4:30.
Lunghezza tragitto Km. 14.