17/7 Breonio
Diario di Bordo > 2013
Valpolicella
Breonio Cascate del rio Paraiso
17/07/2013
17/07/2013
Sentiero Enrico Fasoli
Proprio davanti alla sede proloco di Breonio (903m) troviamo un dettagliato pannello descrittivo, sia del tragitto che della breve vita dell'amico senonché paesano “Enrico Fasoli”, a cui è stato da poco intitolato il sentiero stesso. Uscendo a est dall’abitato di Breonio, seguendo il segnavia n°220 da lì a poco sulla sinistra scorgiamo una stele votiva in pietra e l’imbocco dell’antico sentiero dei contrabbandieri, che deviando giù dal versante della val d’Adige, seguendo il solco del Vajo Casarole denominato anche "Paraiso", ininterrottamente continua a calare di quota. Seguendo così il corso del torrente e immersi nella rigogliosa vegetazione, di tanto in tanto deviamo dal sentiero principale per ammirare le sorprendenti cascate e rupestri meandri che la recondita valle custodisce.
Giunti infine ad un’ultima cascata, guadato il torrente il sentiero ci indirizza a sud, dove sempre con vista sull’ampia val d’Adige e il suo sinuoso fiume, intercettato ora il segnavia n°252 e recuperata la quota fin qui persa, senza troppa fatica risaliamo fin su a Breonio (ore2:15), nostro punto di partenza.
Dislivello assoluto 300 m.
Tempo totale di percorrenza ore 2:15.
Lunghezza del tragitto 8 Km.
Tempo totale di percorrenza ore 2:15.
Lunghezza del tragitto 8 Km.
Note:
Quella di oggi è da considerare una vera e propria gita, alla scoperta di un inedito e caratteristico vajo della Valpollicella. Per l’orientamento è sufficiente seguire le indicazioni delle cascate del rio Paraiso, però la semplicità del percorso non deve trarre in inganno, infatti la ripida pendenza e l’umidità del luogo rendono il terreno molto scivoloso, e anche se non sono richieste attrezzature particolari, sono d’obbligo un buon paio di scarponcini ben "gommati". Inoltre in alcuni tratti esposti, anche se ben asserviti da funi di cortesia, è bene prestare attenzione a dove si posano i piedi, poiche la scivolata è sempre in agguato.