28/03 S.Valentino
Diario di Bordo > 2018
Gargnano
San Valentino
28/03/2018
Nell’impaziente attesa di respirare finalmente aria di primavera, oggi rieccoci in quel di Gargnano, dove malgrado la fosca giornata non prometta grandi panorami, la semplice curiosità di esplorare nuove vie per l’eremo di San Valentino è l’ispirazione giusta per un’ennesima avventura nell'Alto Parco Garda Bresciano.
Anche oggi la nostra gita inizia dal tranquillo borgo di Musaga (454m), dove tralasciata l’erta per la parrocchiale di S.Antonio e seguendo invece il tracciato che tra orti e olivi più avanti porta direttamente nella periferia bassa di Sasso (484m), con direzione nord ci affidiamo ora al segnavia n°30. Mantenendoci sempre vista lago e attraversato poco più in basso l’impluvio del rio S.Martino, nel freattempo perveniamo al bivio con l’indicazione per l’Eremo (450m, 20min), dove abbondonato il segnavia 30 che qui digrada per il “Dos del Pis”, recuperando ora quota lungo il stretto sentiero ci portiamo all’attacco della via attrezzata vera e propria (15min). Lasciandoci guidare a questo punto dalla fune d’acciaio che si dipana tra le quinte della frastagliata falesia, fra tratti scalinati ed altri più esposti ma mai proibitivi, risalito un ultimo erto canalone e con un’inusuale vista dal basso, ben presto approdiamo sulla rocciosa terrazza dell’eremo di S.Valentino (770m, 50min). Issandoci a questo punto su per l’ultimo tratto attrezzato che parte a fianco dell’eremo e approfittando su in alto della breve digressione che a destra porta all’ennesimo pulpito panoramico con vista sull’azzurro lago, ripreso poi il nostro cammino a nord sul sentiero principale proveniente da Sasso e svoltando più avanti sulla diramazione 31A (30min), ecco che tralasciate nel frattempo le indicazioni per il Comer infine a sinistra guadagniamo il solare altipiano di Briano e il rif. Alpino (985m, 20min.). Sosta panino, foto di gruppo e via, per strada a sud ci portiamo nei pressi di tenuta Razone (957m, 20min.), dove digradando giù a valle su segnavia 38, abbandonato subito dopo il sentiero ufficiale e proseguendo dritti sull’anonimo tracciato della forestale che dirige a N, passando più in basso per un paio di solitari casolari e attraversato un valloncello, proprio là nel punto in cui a perpendicolo sotto i nostri piedi si erge l’eremo di San Valentino, intercettiamo nuovamente il sentiero 31 (885m, 30min).
Proseguendo a questo punto nella calata verso sud e attraversato strada facendo l’alto impluvio del rio San Martino, intersecata più in basso la deviazione per l’Eremo e raggiunto l’abitato di Sasso (40min.), ecco che passando per il sagrato della Chiesa di S.Antonio e imboccata lì la scala che digrada di fianco al piccolo cimitero, infine la nostra escursione si conclude là dov'era iniziata, tra le case di Musaga (15min).
Dislivello assoluto 523m.
Tempo totale di cammino ore 4.
Lunghezza tragitto Km 9.