16/02/ M.Venda
Diario di Bordo > 2017
Colli Euganei
M.Venda
16/02/2017
La curiosità e la voglia di camminare ci portano in quel di Padova, dove l’eterno legame tra ricerca spirituale e boschi ha trovato sui Colli Euganei luoghi e condizioni storiche ideali. Infatti, visto che monti e colline sono da sempre considerati luoghi d’incontro tra terreno e divino, anche qui dai tempi più remoti si stabilirono molte comunità religiose, che con eremi e monasteri occuparono molti cucuzzoli del circondario, come per l’appunto il Monastero degli Olivetani sul M.Venda.
Partendo da Casa Marina (300m) ci affidiamo al segnavia "G.G Lorenzoni", dove ricalcando un primo tratto di strada asfaltata per la vicina Casa Lionello e inerpicandoci poi su per il boscoso versante meridionale del M.Venda, più sopra andiamo a intercettare la deviazione per il Monastero degli Olivetani (435m, 35min). Tralasciando per ora il sentiero Lorenzoni che ritroveremo poi in un secondo tempo, alla nostra sinistra risaliamo direttamente verso la cima del M.Venda, dove rimanendo all’esterno della dismessa area militare da lì a poco scorgiamo l’antico Monastero (570m, 25min), una torre campanaria ben conservata e addossata ai muri perimetrali che un tempo sorreggevano il tetto della chiesa, antiche vestigia rispolverate dall’oblio che rievocano un’atmosfera mistica e fanno dimenticare sia la foschia della pianura che la stridente vicinanza dell’ex base militare. Ritornati brevemente sui nostri passi, più in basso tralasciamo il sentiero ufficiale per imboccare a sinistra l'evidente traccia denominata Alta via delle Volpi (535m, 20min), dove intrufolandoci sempre più nell’assopito sottobosco invernale e intercettato più a nord il sentiero Lorenzoni, infine sbuchiamo direttamente sulla strada asfaltata proveniente da Castelnuovo (435m, 20min). Mantenendoci ora ai margini del bosco, alla nostra sinistra seguiamo un breve tratto di strada per deviare alla prossima curva sul viottolo d’accesso a Casa Brombolina (446m, 10min), altro strategico punto di riferimento sul nostro giro antiorario alle pendici del Venda. Lasciato alla nostra sinistra il casolare e calando giù dal sentiero che dinnanzi a noi prosegue a margine del prato, ritornando poi a camminare nuovamente a ridosso dell’interminabile recinzione dell’ex base militare e superato nel frattempo il Crinale di Carpanè, dopo un lungo saliscendi rimontiamo sul spallone occidentale del “Corno del Venda” (510m, 25min), un deciso cambio di scena dove dall'umido e fresco sottobosco settentrionale ci ritroviamo a camminare sul polveroso sentiero che s’insinua nella rinsecchita vegetazione che ricopre il versante sud del monte.
Passando a questo punto senza dubbi d’orientamento per alcuni punti panoramici affacciati sulla sconfinata pianura e ignorata strada facendo la deviazione che sale a monte, giù da un tratto gradinato andiamo a intercettare nuovamente il sentiero Lorenzoni (375m, 40min), un breve tratto già risalito al mattino dove salutati in dirittura d’arrivo dai rintocchi di campana che riecheggiano dall’antico romitorio Olivetano facciamo ritorno al punto di partenza (25min).
Dislivello assoluto 280m.
Tempo di percorrenza ore 3:20.
Lunghezza tragitto Km 9.