11/6 M. Cadria - GrEsGa

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11/6 M. Cadria

Diario di Bordo > 2010
Val di Ledro
M.Cadria
11/06/2010

Superato il lago di Ledro e giunti a Pieve, infiliamo sulla nostra destra la Val dei Concèi fino all’abitato di Lenzumo, dove abbandonata la strada principale svoltiamo a sinistra su stradina a tratti molto stretta ma ben praticabile, giungendo così alla vecchia centrale idroelettrica (927m), dove ha inizio la nostra escursione.
 
Imboccata la forestale contrassegnata dal segnavia 423, un’erta via dove la salita non da tregua e il fitto bosco non concede grandiosi panorami, su in alto perveniamo a malga Vies (1556m, ore1:10), dove finalmente dinnanzi a noi si apre una solare vista sull’anfiteatro alpino che a nord incornicia l’amena radura prativa. Cambiando scenario e attraversata la radura che circonda la malga, risalito nel frattempo il gradone roccioso che affiora alla nostra destra e persistendo sull’indicazione del segnavia 423, più in alto approdiamo nella verde conca di malga Cadria (1900m, 50min.), dominata a nord/est dalle pendici rocciose e dalla cima del Cadria stesso. Ora inizia il tratto più impegnativo e caratteristico della nostra escursione, infatti risalito il crinale che alla nostra destra domina il vallone glaciale, ricalcando un suggestivo sentiero militare che porta ad alcuni diroccati manufatti della Grande Guerra ed evitando all’ultimo momento un spiacevole incontro ravvicinato con una tranquilla vipera raggomitolata tra le pietre del sentiero, ecco che finalmente la nostra fatica viene premiata con l’arrivo sulla vetta del Cadria (2253m, ore1:05). Da quassù la vista è semplicemente grandiosa, infatti partendo a ovest con le algide vette dell’Adamello e le valli Giudicarie, a nord si prosegue con la Presanella e il gruppo del Brenta, per finire poi la nostra carrellata ad est con la famigliare catena del M.Baldo, dove in un sol colpo d’occhio immortaliamo i due specchi d’acqua del Garda e del lago di Ledro.
Per il ritorno a valle ora optiamo per la discesa dal versante nord, dove seguendo un evidente tracciato che porta direttamente giù nella conca prativa di malga Cadria (35min.), ricalcando da lì il medesimo percorso seguito nell’andata e passando nuovamente per malga Vies (25min.), ecco che imboccata la monotona forestale risalita al mattino e condividendo un ultimo tratto con alcune mucche di ritorno dal pascolo, infine anche noi concludiamo la nostra giornata al punto di partenza (55min.).  
Dislivello complessivo 1300 m. circa.
Tempo totale di percorrenza ore 5.
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