30.5 M.Ziolera
Diario di Bordo > 2012
Lagorai
M.Ziolera
30/5/2012
Le buone previsioni meteo ci hanno incoraggiato a lasciare le sponde del nostro lago per ritornare sulla lunga catena del Lagorai. E così, risaliti i 20Km dell’erta strada che da Borgo Valsugana porta a
Passo Manghen (2047m), parcheggiata l’auto nei pressi dell’omonimo rifugio diamo inizio alla nostra avventura.
Per segnavia 322, proprio lì sul culmine del valico dirigiamo verso est fino a raggiungere in lieve
salita la Forcella del Frate (2239m, 30min), dove abbandonato momentaneamente il sentiero e seguendo l’erbosa
traccia alla nostra sinistra, su per un brusco cambio di pendenza rimontiamo dritti sulla cima del
M.Ziolera (2478m, 30min), l’inconfondibile piramide che lì nel cuore di pietra del Lagorai domina sia passo Manghen che il sottostante lago delle Buse, uno specchio magico questo che laggiù tra i pascoli riflette i colori del cielo. Dopo esserci fatti gli occhi con la meravigliosa vista che ben oltre i monti del circondario spazia libera fin ai più remoti gruppi dolomitici della Val di Fassa e anche oltre, giù dall’accidentato versante nord/est andiamo a intercettare nuovamente il segnavia 322, dove interrompendo il dirupato e
attrezzato canalino che digrada direttamente sulle acque del sottostante lago, alla nostra destra preferiamo risalire a
Forcella Ziolera (2257m, 30min). Immersi così in un paesaggio lunare, tra scure rocce porfiriche e resti di baraccamenti della Grande Guerra, con direzione nord/est superiamo nel frattempo anche “Forcella della Pala del Becco” (2248m, 25min), ennesimo valico tra le rocce prima d’aggirare le detritiche pendici settentrionali del Montalon e arrivare così all’ennesimo bivio della giornata (20min). Abbandonando a questo punto il segnavia fin qui seguito, con un magnifico traversone lungo il
Pian delle Fave a sinistra proseguiamo sulla diramazione del 322A, un percorso tra roccia, magre zolle erbose e chiazze di neve che si conclude in riva al
Lago delle Buse (2054m, 55min), lo stesso che prima abbiamo ammirato dalla cima Ziolera e che ben merita una sosta, prima di riprendere il sentiero che a sud risale a Passo Manghen (40min), dove giusto il tempo di togliere scarponi e zaini, e lì attorno ad un
tavolo dell’accogliente rifugio siamo pronti a brindare alla splendida giornata.
Dislivello assoluto 430 m.
Tempo totale di cammino ore 3:50.
Lunghezza percorso Km 10.
Curiosità:
Grandi distese di boschi, scure montagne di porfido, decine di laghetti alpini incastonati in verdi conche, tutto questo è il Lagorai. Il nome stesso "Lagorai" ha radici nella parola “lago”, infatti numerosi sono gli specchi d’acqua più o meno grandi presenti qui, a varie quote.