14.5 Monte Pizzoccolo - GrEsGa

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Vie normali > 2010

M.Pizzocolo 14/05/10

Oggi, sfidando le avverse previsioni meteo e incoraggiati da un sole splendente, decidiamo  all’istante di partire per un’escursione sul M.Pizzocolo. Raggiunto Gardone Riviera, abbandoniamo la strada Gardesana occidentale per arrivare così alla frazione di S.Michele, dove parcheggiata  l’auto inlocalità Colomber ( 405 m) seguiamo la strada segnalata con il n°8, che inizialmente è a fondo asfaltato, poi in cemento e infine diventa una caratteristica carrozzabile a fondo bianco,  che risale  fino alla località Fontanelle ( 672 m, 40 min), poi approfittando di alcune scorciatoie “ scurtoli”, evitando così dei fastidiosi tornanti, e raggiungiamo in sequenza l’appostamento di caccia “ Casì dell’oser” ( 897 m, 30 min)  il sovrastante   roccolo delle FraÖle( 15 min.), e da qui proseguendo sempre verso nord in direzione del passo Spino, superato la loc. Pirellino e la sbarra di limitazione al transito di veicoli, raggiungiamo in( 20 min.)il bivio con l’irto sentiero che si inerpica sulla nostra destra, e ci porta a risalire faticosamente le  “Prade”, fino a intersecare sul crinale il sentiero n°23che sale da S.Urbano ( 15 min). A questo punto dell’escursione, a malincuore, dobbiamo ammettere che i meteorologi avevano ragione….infatti delle nubi stratificate e compatte  stanno risalendo velocemente da est. Dubbiosi proseguiamo sempre verso nord, in direzione della cima del M.Pizzocolo, ma arrivati alla località le Merle ( 1352 m, 20 min.) le prime gocce di pioggia ci convincono a una ritirata strategica, e così abbandoniamo il sentiero per la cima e scendiamo rapidamente sul sentiero n°5fino al passo dello Spino ( 1180 m, 20 min.). Dopo una sosta all’interno della vecchia stalla, situata lì vicino, riprendiamo il nostro cammino ripercorrendo a ritroso il sentiero n°8fatto all’andata, facendo così ritorno, sotto una fastidiosa pioggia, alla località Colomber ( ore 1,20).

Dislivello max. 950 m.
Tempo totale di percorrenza ore 4.

Note
Il tragitto da noi scelto per raggiungere il M.Pizzocolo non è uno dei più brevi, però il dislivello che ci separa dalla cima è ben distribuito , perlomeno fino allo stacco delle “Prade” , e non richiede particolari attenzioni o attrezzature. L’unica avvertenza, considerato che si tratta pur sempre di un dislivello di circa 1000 m e che i tratti pianeggianti sono rari, serve un buon allenamento di gambe. Nella stagione estiva è opportuna una buona scorta d’acqua.



Fotografie:     


 
 
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