14.7 La valle dei Progni - GrEsGa

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14.7  Rio Mondrago

Partendo da Fumane seguiamo le indicazioni per Molina e i cartelli indicanti la valle dei Progni, giunti alla successiva deviazione per Molina e Manune, che ignoriamo, proseguiamo invece sul fondo valle, e oltrepassato la località Cà del Gottolo parcheggiamo l'auto in prossimità del Bar che si trova in località Molin de Cao, dove alla confluenza del Progno di Breonio e la val Sorda, iniziamo la nostra escursione.
Dalla località Molin del Cao ( 308 m) ci incamminiamo verso est sul sentiero n°5 che attraversa il torrente, e risale la Val Sorda percorsa dal Rio Mondrago. Il percorso è attrezzato con scale in ferro,  corde di sicurezza, e ben segnalato, e si snoda all'interno di una spettacolare e selvaggia fòrra, dove al riparo di una folta vegetazione, circondati da misteriose grotte e accompagnati dal sottofondo incessante delle numerose cascatelle d'acqua, godiamo di un piacevole e inaspettato refrigerio. Alla fine della Val Sorda sbucchiamo su una assolata strada sterrata  posta ai piedi del caratteristico borgo di Mondrago ( 610 m, ore 1 e 50 min.)e sia per curiosare un po' tra le caratteristiche case in pietra che per chiedere informazioni utili per la nostra escursione, raggiungiamo facilmente risalendo sulla nostra destra ( 15 min.). Una volta ridiscesi all'imbocco della Val Sorda, proseguiamo verso ovest, lasciando alle nostre spalle il borgo di Mondrago, e sempre seguendo la strada sterrata, che corre quasi in piano tra coltivazioni di squisite ciliegie e meli, raggiungiamo l'abitato di Cerna  (739 m, 50 min.).Da qui usciamo dall'abitato seguendo la strada provinciale in direzione ovest, che arrivati in località Spiazzo abbandoniamo per  entrare nella via interna del borgo fino a imboccare il nuovo sentiero n°6 evidenziato dalle tabelle rosso bianche del CAI, discendiamo la Valle delle Scalucce, passiamo lungo i confini del " Parco attrezzato delle Cascate di Molina" e poi proseguiamo verso sud lungo il Progno di Breonio. A circa metà della  valle, raggiungiamo il bivio col sentiero che risale a Molina ( ore 1) che noi però ignoriamo per proseguire verso valle in direzione di Fumane, e fare così ritorno al punto di partenza ( 45 min.).

Dislivello max. 480 m.
Tempo totale di percorrenza ore 4 e 40 min.

AVVERTENZE

A causa di alcuni alberi divelti, oltre a intralciare il cammino  alcune indicazioni del CAI che vi sono sopra riportate non sono molto visibili, inoltre è importante prestare la massima attenzione a dove si poggiano i piedi, poiché le rocce che formano il fondo del sentiero sono molto scivolose e non c'è "vibram" che tenga!!


Fotografie:   


     

 
 
 
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