7/01 passo Nota - GrEsGa

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Vie normali > 2015

Altipiano di Tignale
Passo Nota
07/01

Per inaugurare la nuova stagione di caccia, pardon, intendevo dire…di avventurose escursioni, siamo ritornati sull’incantevole altopiano di Tremosine, nel cuore del “Parco Alto Garda Bresciano”. Percorsa la gardesana occidentale fino a Limone, imbocchiamo l’erta provinciale che risale sulla panoramica balconata del comprensorio di Tremosine, dove superato il borgo di Vesio, seguendo l’indicazione a N per Passo Nota, a circa metà lunghezza della val di Bondo, lasciamo l’auto in prossimità dell’incubatoio ittico (720 m), e diamo così inizio alla nostra escursione. Camminando brevemente a N, lungo la strada stessa, di lì a poco abbandoniamo la valle maestra per imboccare alla nostra destra E il segnavia n°217, e guadato il torrente, iniziamo subito la risalita della recondita ed erta val Muravalle. Arrancando lungamente su per il boscoso pendio, calpestando insidiose chiazze di vecchia neve ghiacciata, scavalcando più volte di qua e di là dal torrente, ci innalziamo faticosamente di quota, fino ad agguantare l’alto impluvio della valle, e terminare così la faticosa risalita sulla sovrastante mulattiera, proveniente da piazza Angelini (1300 m, ore 1,20). Proseguendo ora alla nostra sinistra N, lungo la mulattiera stessa, ci portiamo prima a Malga di val Cerese (1228 m, 15 min.), e da lì, abbandonando momentaneamente la comoda mulattiera, risaliamo sul dosso alla nostra destra E, dove delle indicazioni ci guidano al vicino ex cimitero della grande guerra, e ai resti del lungo trincerone in calcestruzzo, posto a difesa del strategico valico (10 min.). Giusto il tempo per un scatto fotografico, e tornati sullo sterrato della precedente mulattiera, in breve arriviamo alla vicina ex. Caserma della Finanza di Passo Nota (ora rifugio degli Alpini, 1220 m, 25 min.). Dopo aver immortalato lo storico rifugio, e aver posato vicino al vecchio, monumentale cannone, incamminandoci sulla lunga strada asfaltata, che a W cala lungo la val Cerese, passando prima per il vicino rifugio Pedercini, e seguendo gli innumerevoli e monotoni tornanti del sinuoso nastro asfaltato, transitati da località Le Acque (887 m, 50 min.) ritorniamo direttamente al nostro punto di partenza (35 min.).

Dislivello assoluto 500 m.
Tempo totale di cammino ore 3,45.
fotografie


 
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