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7.11 Molveno (periplo della val delle Seghe)
Quando sentiamo nominare il Brenta ecco che il pensiero và ai due straordinari giorni trascorsi sulle vertiginose cenge della leggendaria “Via delle Bocchette”. Oggi invece ci limitiamo a camminare tranquilli ai piedi delle incombenti pareti orientali del gruppo montuoso “L’isola più occidentale del prezioso arcipelago dolomitico”
Partendo da Molveno (970 m) nei pressi della stazione a valle dell’impianto di risalita, scorgiamo le indicazione per il Pradel, e così abbandonando sin da subito l’abitato ci inoltriamo nel folto bosco, seguendo le indicazioni e l’evidente traccia perveniamo dapprima al Spiaz de Piof (1160 m, 30 min) dove nell’ampia radura troviamo una caratteristica chiesetta e la baita dei alpini, e da qui proseguendo verso monte approdiamo al panoramico pianoro del Pradel (1360 m, 30 min.) dove è in rifacimento la stazione d’arrivo dell’impianto che risale direttamente da Molveno. Dopo aver gustato la bella vista sulle smeraldine acque del lago, e la Paganella che fa da sfondo, proseguiamo ora il nostro cammino sulla traccia della pista da sci del Pradel, che inerpicandosi su a monte in breve ci porta a transitare per malga Tovre (1460 m, 20 min.) e successivamente alla panoramica terrazza del rifugio Montanara (1520 m, 15 min.) dove le imponenti e maestose pareti del Brenta la fanno da padrona, e i scatti fotografici si sprecano. Da qui seguiamo il n°340b (sentiero delle gallerie), che calando di quota in direzione delle incombenti pareti dolomitiche in breve confluisce nel 340 che perviene direttamente dal Pradel (15 min.), e proseguendo alla nostra destra raggiungiamo il rif. Croz dell’Altissimo (1450 m, 45 min.). Per il ritorno optiamo per la carrozzabile di fondovalle indicata col n°322, che transitando per Baita Ciclamino (950 m, 50 min.) e costeggiando le vivaci acque del rio Massodi, ci riporta comodamente alle placidi acque del lago di Molveno( 15 min.).
Dislivello max. 650 m.
Tempo totale di percorrenza 3 ore e 35 min.
Lunghezza tragitto A-
Lasciata l’autostrada A22 a Trento Nord, proseguendo per Mezzolombardo, e oltrepassata la galleria, a destra seguiamo le indicazioni per Fai della Paganella e Molveno, una volta giunti, il punto di partenza dell’escursione si trova nella parte alta del paese, i prossimità della stazione dell’impianto di risalita per il Pradel.
Note
Causa la ristrutturazione dell’impianto di risalita, siamo partiti a piedi direttamente da Molveno, ma volendo accorciare la camminata, la cabinovia sarebbe un’ottima alternativa per risalire più rapidamente al Pradel, e magari, da lì approfittare del tempo risparmiato per effettuare un giro più ampio su per le pendici orientali del Brenta. Consiglio di prestare un po’ d’attenzione nella discesa sul sentiero n°340b che cala giù dal rif. Montanara, in quanto alcuni passaggi sono esposti e scoscesi (e comunque sono ben asserviti da cavo di cortesia). In quanto alla segnaletica è ben predisposta, e non dà adito a dubbi d’orientamento.
Fotografie: