24.10 Folgaria - GrEsGa

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Vie normali > 2014

24/10
Folgaria

Risaliti fin sull’altopiano folgaretano, e superato l’abitato di Folgaria, proseguiamo verso Passo Sommo, dove deviando a destra per forte Cherle, al di là del ponte (1350 m) in località Zambel, ormeggiamo l’auto e diamo inizio alla nostra escursione. Seguendo le indicazioni per le malghe Pioverna e Orsara, ci incamminiamo sullo sterrato della carrareccia che sale a monte, e giunti al punto in cui la direzione delle due malghe si separa, tralasciando ora quella per malga Orsara (nostra successiva via di rientro), proseguiamo sul ramo di sinistra per M.Pioverna. Ignorando più avanti un’ulteriore deviazione per l’ex ospedale militare (1700 m, ore 1), proseguendo sempre su verso monte giungiamo sul solare dosso prativo di malga Pioverna Alta (1720 m, 20 min.), e da qui in breve alla sovrastante stazione della seggiovia di M.Pioverna (1760 m, 15 min.). Continuando la risalita  raggiungiamo poi la successiva e ancor più panoramica stazione di Costa D’Agra (1850 m, 15 min.) massima elevazione dell’escursione odierna. Tutt’attorno la vista spazia libera, senza ostacoli. Dalle cime innevate del Tirolo e del comprensorio Adamello/Brenta, alla dirimpettaia catena del Lagorai, e quella del Pasubo a S, mentre un po’ più in là, a S/W individuiamo senza fatica la famigliare catena del Baldo e del Stivo/Bondone. Finalmente!! Dopo tanta foschia, la meritata ricompensa. Ora, rinvigoriti da tanta bellezza, decidiamo di ampliare il giro che ci eravamo prefissati, e così calando a E, sbuchiamo sull’asfalto della sottostante provinciale, in prossimità del rifugio di Valbona (1685 m, 35 min.), e seguendo il lungo nastro asfaltato, passando per l’ex base Nato “Tuono”, giungiamo a Passo Coe (1610 m, ore 1). Dopo la meritata sosta, riprendiamo il nostro cammino sul segnavia che dirige ora a N, passando tra gli impianti di risalita, scendendo prima a bocca di Val Orsara (1617 m, 15 min.) e poi per malga Orsara stessa (1520 m, 15 min.) calpestando lo sterrato della carrareccia, e incrociando il bivio già incontrato al mattino, caliamo infine giù, a chiudere il periplo al nostro parcheggio di partenza (25 min.).
Una volta cambiati d’abito e scarpe, giusto per rilassarci un po’, presa l’auto, siamo proseguiti fino al vicino Forte Cherle, dove con un veloce giro di perlustrazione abbiamo curiosato nell’intricato labirinto di cunicoli e corridoi interni, e ritornando poi sulla strada per P.so Sommo, abbiamo immortalato uno scorcio sulla lunga scala dell’Imperatore, proprio quella costruita in onore del principe ereditario “Carlo d’Asburgo”, in occasione di una sua visita al fronte e all’ospedale militare, che per l’appunto si trova su in alto, alla fine della scala stessa.
Dislivello assoluto m.
Tempo totale di cammino ore 4,20.
Totale dislivello in salita +1233 m Totale in discesa - 1245 m.
Lunghezza del tragitto Km 17.
Fotografie:


 
 
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