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M.Creino
Abbandonata a Loppio la ss240, di collegamento tra la Vallagarina e il Garda, prendiamo a sinistra la tortuosa ed erta strada per la “Val di Gresta”, e superato l’abitato di Pannòne, giusto in pieno tornante, lasciamo la provinciale per imboccare alla nostra sinistra la pianeggiante diramazione che aggira le propaggini meridionali del M.Creino. Oltrepassata la chiesetta di S.Rocco, poco più avanti lasciamo l’auto nel piccolo fazzoletto di terra ritagliato dalla biforcazione della stretta carrareccia, e incamminandoci sul segnavia n°F18, che alla nostra destra dirige a W (700 m), proseguiamo comodamente fino al punto in cui il sentiero per le trincee del Creino, abbandonando la carrozzabile per “Maso Naranch”, s’inerpica su a monte alla nostra destra N (945 m, 20 min.). Immersi nel fitto bosco, arranchiamo su per l’erto versante, fino a sbucare nell’area monumentale della Grande Guerra (1240 m, 40 min.). Con nostra sorpresa, proprio qui, a due passi dal Garda, ci ritroviamo a camminare tra un intricato dedalo di trincee, postazioni d’artiglieria e ricoveri scavati nella roccia. Tutto questo faceva parte del strategico presidio dell’esercito austroungarico, che oltre all’ottima vista sul Garda e la sottostante Vallagarina, gli permetteva anche di scambiare colpi d’artiglieria con le postazioni italiane di stazza a Limone sul Garda. Dopo aver curiosato tra i fossati e i vari manufatti del ben conservato sito, proseguendo su verso monte, arriviamo sulla sommità del Creino, dove vagando tra i caratteristici e fertili orti, avvistiamo la bianca croce di vetta (1295 m, 50 min. + 30 min. per curiosare sull’ampio tavolato sommitale). Dopo la sosta, passando per le sottostanti trincee, e ritornando nel folto bosco, da lì a poco individuiamo una diramazione del circuito per mountain-
Tempo totale di cammino ore 3,50.
Fotografie: