13.4 Campione Tremosine
Diario di Bordo > 2013
Da Campione agli altipiani di Tignale e Tremosine
13/04/2013
13/04/2013
Appollaiato a quota m. 700 del M.Cass e vertiginosamente strapiombante sul Garda, il Santuario di Monte Castello è anch’esso dedicato alla Madonna. All’interno della Chiesa superiore (ne esiste una inferiore romano-gotica) tra affreschi e sculture scorgiamo una curiosa stella gialla, che campeggia sul sfondo blu della cupola centrale “Stella del Mattino”. A tal proposito, la leggenda popolare vuole che nel XIII sec. nel corso di una sanguinosa battaglia tra Trento e Brescia, i trentini furono abbagliati dalla luce improvvisa di una stella, che ne causò la sconfitta. In quell’episodio i bresciani riconobbero la presenza della Vergine sulla montagna, ecco perché il Santuario fu dedicato per l'appunto alla “Madonna della Stella”.
Lasciata la piazzetta di Campione d/Garda (70m) e attraversato il torrente, affidandoci al segnavia 267 passiamo accanto all’ex cotonificio Olcese per inoltrarci nei misteriosi meandri della forra del S.Michele. Attraversata una galleria e passati accanto a ingegnose opere idrauliche giungiamo ad un ponticello metallico, dove tralasciato qui il sentiero che prosegue a destra per Tremosine e imboccato il n°266, alla nostra sinistra ci issiamo su per la ripida e boscosa parete meridionale del profondo canyon. Superata l’impegnativa bastionata su in alto il tracciato diviene meno impervio, e transitando da lì a breve per Cascina Bàit, per comoda carrareccia usciamo dal bosco per dirigere verso il nuovo centro turistico di Campogrande. Come prezioso filo d’Arianna le indicazioni bianco-rosse ora ci deviano a sinistra verso il Centro Visitatori dell’Alto Garda Bresciano (500m, ore1:15), dove lasciato il tracciato della carrareccia e ritornati nel frattempo sul sentiero, zigzagando nel folto bosco confluiamo sulla strada militare che corre sotto crinale. A questo punto, proseguendo per un breve tratto lungo l'aereo e panoramico sentiero affacciato sul Garda, prima di calare giù al Santuario prendiamo il tracciolino che a destra risale alla croce di vetta del M.Castello (779m, ore1). Giusto il tempo per qualche scatto fotografico, e digradando giù dal versante meridionale in un attimo raggiungiamo il maestoso Santuario della Madonna della Stella (691m, 15min), un balcone vertiginosamente sospeso sul lago dove la favolosa vista sulle dirimpettaie cime baldensi si completa con la frastagliata e nitida costa che gelosamente abbraccia l’intero bacino del Garda, un'incantevole immagine da cartolina che ci rammenta tutte le volte che col naso all'insù, a bordo di qualche battello abbiamo sognato di salire quassù. Con la cima del monte Castello alle spalle ora non possiamo far altro che imboccare la scoscesa strada d’accesso al Santuario, un breve tratto d’asfalto prima di deviare sul sentiero che a destra cala direttamente sulla sottostante strada provinciale per il vicino paese di Prabione. Addentrandoci qui tra le vie del borgo il segnavia n°204 ci indirizza ora giù in picchiata al caratteristico "Pontesèl", un vertiginoso salto nel vuoto dove le rocciose pareti si sfiorano e noi possiamo così attraversare la profonda forra del S.Michele (314m, 50min) ed approdare sull’opposto altopiano di Tremosine.
Come sempre accade, dopo una discesa rieccoci qui ad arrancare su per l’erta salita, un sentiero sterrato che su per l’opposto versante va’ ad intercettare l’asfalto della provinciale che attraversa l’intero altopiano, e transitando in sequenza per i paesi di Cadignano (490m, 40min), Pregasio e Pieve (406m, 45min), raggiunta la rinomata “Terrazza del brivido” e imboccato lì il scosceso ed esposto sentiero che a destra cala giù dalla strapiombante scogliera, giunti a livello del lago ci ritroviamo a camminare sulla vecchia gardesana (20min), un breve e panoramico tratto di strada che a sud termina tra le viuzze di Campione (25min).
Dislivello assoluto 700 m.
Tempo totale di percorrenza ore 5:30.
Lunghezza itinerario 18 Km.
Tempo totale di percorrenza ore 5:30.
Lunghezza itinerario 18 Km.