9.3 Predaia - GrEsGa

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9.3 Predaia

Diario di Bordo > 2011
09.03.2011
Altopiano di Predaia/ Corno di Tres

Provenendo dall’uscita autostradale di S.Michele all’Adige (A22) e imboccata la statale 43 della val di Non, passando in successione per gli abitati di Mollaro e Vervò, alla fine il nostro viaggio in auto termina nel parcheggio del rif. Sores (1205m).
 
Incamminandoci sul sentiero 503 coincidente con la strada a fondo asfaltato che parte sulla destra dell’albergo stesso, dopo circa un paio di chilometri giungiamo al Rif. Predaia “ai Todès ci” (1400 m, 30min.), dove finito l’asfalto della carrareccia il nostro cammino prosegue ora sullo sterrato. Persistendo sul segnavia n°503 che corre in falsopiano tra prati e giovani boschi, più avanti arriviamo alla radura di “Busa del Spin” (1436m, 15min.), dove calzati a questo punto i ramponi e proseguendo nella fitta abetaia, più avanti guadagniamo l'ennesima radura prativa di m.ga Rodezza (1570m,25min.). Dalla malga proseguiamo sul tracciato del segnavia 503 che si inoltra nel bosco sul lato destro della malga stessa, e deviando all’ennesimo bivio sul sentiero 500, con percorso più stretto e accidentato ma mai esposto nel frattempo risaliamo sulla cima del Corno di Tres (1812m, 50min.), una modesta elevazione dove senza ostacoli a sud lo sguardo spazia dalla val di Non al gruppo del Brenta, dalla val d’Adige alla piana Rotaliana, dal Lagorai al Catinaccio, semplicemente… "wunderbar!!".
Per il ritorno ricalchiamo a ritroso il medesimo tracciato fatto all’andata fino alla Busa dello Spin (50 min.), dove seguendo stavolta l’evidente tracciato che a nord-ovest porta sulla panoramica altura dei “Dossi di Spin”, calando lì direttamente dalla brulla pista da sci e deviando a metà discesa sulla traccia che alla nostra sinistra s’intrufola nuovamente nel bosco, tralasciando l’indicazione per il “Solarium Predaia” e proseguendo dritti giù a valle, ecco che alla fine della discesa andiamo a intercettare direttamente la provinciale che da lì a poco porta al rifugio Sores (ore1).
Dislivello assoluto 600 m.
Tempo totale di percorrenza ore 3:50.
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