23-08
Diario di Bordo > 2023
Loc. Casere→ rifugio Brigata Tridentina
23/08/2023
Dinnanzi al centro visitatori di località Casere “Kasern” (1600m) sono sufficienti pochi passi lungo la strada che da sud a nord risale nell’alta Val Aurina, prima di deviare a destra sulla parallela ed evocativa via crucis, una bella mulattiera lastricata in pietra e stretta tra due bassi muri che porta dritto a Malga Pratomagno “Prastmann”, primo ristoro della giornata dove al di là del ponte sul torrente si erge la pittoresca chiesetta di Santo Spirito (1623m, 20min). Assiepati attorno alla storica chiesetta dall’aguzzo campanile la sosta rancio si consuma in fretta, e dopo l’immancabile foto di gruppo non resta che riprendere sull’opposta riva dell’Aurino l’indicazione del segnavia 13, un’agevole sterrata dove mantenendoci paralleli al torrente e sfiorando strada facendo alcune pozze d’acqua, ecco che in prossimità di malga Fonte alla Roccia “Trinkstein” una leggera pioggerellina sembra rovinar la giornata (1671m, 30min). Poche gocce d’acqua sotto il sole pomeridiano che non impediscono di proseguire a margine di una torbosa prateria punteggiata d’eriofori, e lasciare nel contempo le nostre orme nel banco di sabbia che lì in riva al torrente sa tanto di spiaggia. Strana sensazione questa che ci accompagna fin alla successiva Malga della Svolta “Kehreralm” (1842m, 30min), altra pittoresca baita in legno e pietra che suggerisce una sosta.
Abbandonato qui il fondovalle, sull’opposta sponda dell’Aurino arriva il momento della salita, un primo leggero dislivello che senza fatica rimonta sul lussureggiante pianoro di Malga Lana “Lahner Alm” (1979m, 20min), solida costruzione in pietra che lì al centro dell’anfiteatro roccioso è un tutt’uno con i monti che gli girono intorno. Proseguendo sul pianeggiante viottolo lastricato che attraversa l’intero pascolo, col Picco dei Tre Signori a destra e la Vetta d’Italia sulla sinistra tiriamo dritti fin là dove la prateria alpina sfuma tra le rocce, un brusco cambio di scenario dove non resta che attaccare la ripida serpentina che a stretti tornanti arrampica in testa alla valle, una vera sfida per gambe e fiato che a ogni passo ti interroga sul perché di tanta fatica. Un dubbio amletico che lassù, dinanzi al rifugio della Brigata Tridentina si dissolve come neve al sole (2441m, ore1:30), mentre avvolti nell’abbraccio di pietra delle vette di confine e ben affacciati sull’intera Valle Aurina, rimane solo stupore.
Dislivello assoluto 841m (↑847m, ↓27m).
Tempo di cammino ore 3:10.
Lunghezza tragitto Km 8.