03 agosto - GrEsGa

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03 agosto

Diario di Bordo > 2007
Malga Sorgazza →Cima d'Asta
03/08
Affidandoci al segnavia n°327 che in leggera salita risale nell’alta val Malene, più avanti giungiamo alla casupola di partenza della teleferica in località "brusà" (1674m, 45min), dove davanti a noi appare l’ampio Bualon di cima d’Asta, via d’accesso per lo storico rifugio Brentari. Lasciata la mulattiera che qui prosegue per forcella Magna e preso alla nostra destra il sentiero n°327, sotto una pioggia battente proseguiamo nel fitto bosco fino a sbucare nell'aperta fascia alpina, dove a ridosso delle pareti rocciose, camminando tra la vegetazione sempre più rada e lasciandoci sorprendere dai timidi raggi di sole che pian piano fanno capolino nel cielo sempre meno cupo, passando nel frattempo per l'ennesimo bivio col sentiero che perviene da forcella Magna (2000m, ore1), ecco che poco più in alto giungiamo al nostro pitstop di mezza via, un piccolo ripiano dove un tempo sorgeva la baita del pastore (2131m, 30min). Dopo la breve sosta riprendiamo il sentiero che mantenendosi nell'alto impluvio del "Bualon di Cima d'Asta" attraversa nel contempo le fresche acque del torrente, e tralasciato per ora il sentiero ufficiale del Trodo dei Aseni, issandoci con qualche divertente passaggio su roccia direttamente su a monte e riacciuffato più in alto il segnavia precedentemente lasciato (2360m), alla fine della dura salita approdiamo sulle rive del lago di Cima d’Asta e al vicino rifugio O.Brentari (2476m, ore1). Giusto il tempo per riprendere fiato e alleggerire un pò gli zaini prima di risalire il ripido sentiero che su in alto porta allo stretto intaglio della Forzeleta (2680m, 30min), dove affacciati sul versante settentrionale di Cima d’Asta, ecco spalancarsi dinnanzi a noi l'incantevole vista sulle Dolomiti, un stuzzicante anticipo di quel che ci attenderà sulla vetta. Digradando ora per un canalino in parte attrezzato fin giù nella conca dei Lastè dei fiori, una volta attraversata la sottostante pietraia e con essa l’impluvio, ecco che risalito con ampie curve l’opposto costone e sfruttando talvolta alcuni camminamenti risalenti alla prima guerra mondiale, finalmente agguantiamo la vetta di Cima d’Asta (2847m, 40min) e l’ardito bivacco Cabinato, che dall’alto del strapiombante paretone domina il lago e l’adiacente rifugio.
Raggiunta la nostra meta, non rimane che ricalcare a ritroso il sentiero fin qui fatto e valicare nuovamente lo stretto passaggio della Forzeleta (40min), per concludere così in bellezza questa prima giornata tra le confortevoli mura dello storico rif. Brentari (25 min).
Dislivello assoluto 1397 m.
Tempo totale di cammino ore 6:30.
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